La solitudine degli anziani nei quartieri senza “negozi di prossimità”
Per un anziano milanese su cinque ci sono pochi negozi nel proprio quartiere. L’85,7% va a fare la spesa nei supermercati, quasi sempre da solo, e oltre la metà pranza o cena in solitudine. Ricerca dell’università Bicocca presentata nell’ambito del Forum politiche sociali
MILANO – Per un anziano milanese su cinque ci sono pochi negozi nel proprio quartiere. L’85,7% va a fare la spesa nei supermercati, quasi sempre da solo, e oltre la metà pranza o cena in solitudine. È quanto emerge da una ricerca condotta dal dipartimento di Sociologia dell’Università Bicocca, presentata questa mattina nell’ambito del Forum delle politiche sociali. Gli over 75 devono ogni giorno affrontare, soprattutto se vivono in alcuni quartieri, problemi legati alla mancanza di negozi di vicinato e prezzi troppo alti che si sommano alle difficoltà a spostarsi, a piedi o con i mezzi pubblici, in altre zone della città per fare acquisti. I quartieri “food desert”, in cui c’è una grave carenza di esercizi commerciali, sono Ronchetto sul naviglio, Gratosoglio, Ticinello, Forze Armate, Mecenate, Stadera e Lorenteggio. Meno grave, ma non soddisfacente, la situazione a Baggio, piazzale Lodi, Moliese Calvairate e Affori-Dergano.