Male anche la Lombardia che esce dalla top five. Globalmente il Servizio sanitario nazionale mostra un trend di miglioramento nell’area ospedaliera, mentre è in peggioramento continuo nell’area distrettuale e in quella della prevenzione ancorché con un trend meno “robusto”. Particolare attenzione va posta al trend dell’assistenza distrettuale. Infatti nel 2023 si aspettava di osservare i primi effetti dell’adozione degli standard di cui al DM 77/2022, cosa che non si è manifestata, nonostante gli investimenti del Pnrr. Campanello d’allarme per il Ministero. IL DOCUMENTO
Complessivamente, nell’anno 2023 le Regioni Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna registrano un punteggio superiore a 60 (soglia di sufficienza) in tutte le macro-aree della Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera. Nessuna Regione/P.A. presenta punteggi inferiori alla soglia su tutte le tre macro-aree. Ma sono otto le Regioni che raggiungono l’insufficienza in almeno un’area.
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