Piemonte. Una rete di 54 Case della salute per una sanità più vicina ai cittadini

La Regione investe sull’assistenza territoriale ed impegna 8 milioni di euro per strutturare in tutto il Piemonte una vera e propria rete di Case della salute.
Il Piemonte ridisegna il modello organizzativo della sanità e dà il via alla realizzazione di 54 Case della salute Dopo un lungo lavoro iniziato circa un anno fa,  il 13 gennaio Cgil, Cisl e Uil Piemonte e l’Assessore alla Sanità della Regione Antonio Saitta hanno infatti firmato  il protocollo sull’attuazione della delibera della rete territoriale che prevede la realizzazione delle Case della Salute. La delibera, che era stata approvata dalla Giunta e illustrata il 29 novembre 2016 dagli assessori alla Sanità e alle Politiche sociali, detta le linee guida per attuare un modello che garantisca la continuità assistenziale nella presa in carico e nei percorsi di cura fra territorio ed ospedale. Inoltre, definisce interventi strategici per valorizzare il ruolo svolto dall’assistenza primaria nella risposta ai bisogni di salute della popolazione con particolare riferimento alla cura delle cronicità. Laura Seidita, che per lo Spi Cgil Piemonte ha seguito l’iter che ha portato alla firma del protocollo commenta: “Da qui si parte per realizzare un’integrazione sociosanitaria vera in tutta la regione. Dopo l’uscita dal Piano di rientro, che ha portato alla chiusura di alcuni ospedali, non senza polemiche e preoccupazioni da parte dei cittadini, adesso è arrivato il tempo di riorganizzare l’intero comparto sanitario e di assistenza sociosanitaria.

Leggi: Liberetà, 27/01/2017